mercoledì 20 marzo 2013

tratto dal romanzo L'Odore Profano



A quell’ora del giorno il sole batte proprio sulla piazzetta degli aperitivi e, anche d’inverno si sta bene fuori, quando il sole si fa vedere. Si sedettero al tavolino d’angolo, i raggi del sole, caldi, accarezzavano i loro volti. Si stava davvero bene.
“Ho prenotato una vacanza per Natale”, disse Giulia.
“E, dove vai di bello, me lo dici? Sai che sono curioso!” Antonio entrava in campo sempre al momento opportuno.
“Ho pensato ad una vacanza al caldo, un po’ di caldo non guasta, qui si gela!”
“Stai tergiversando, dove vai?”
“In Africa, precisamente nello Zambia. Potrò vedere le cascate Vittoria, partecipare a un safari e… tante altre cose.” Concluse in fretta mandando un’occhiata furtiva al marito.
“Fai bene, potessi, verrei anch’io, ma purtroppo siamo inchiodati qui…”, brontolò Antonio.
“E Laura, cosa vuole fare per Natale?” domandò Alois alla moglie.
“Vuole raggiungere i tuoi genitori in Austria, penso desideri andare a sciare.”
“Tu, Miranda dove andrai?”, le chiese Giulia.
“Torno a casa, dalla mia famiglia, stanno contando i giorni!”
“E quando pensavi di partire, Mirì?”, le chiese Alois.
“Pensavo, dopo l’esame…”
“Fra tre giorni, non me l’avevi detto!” Le parlò come se fossero stati da soli e lei arrossì, imbarazzata.
“Per Dio, Mirì, non puoi andartene così fra tre giorni, e a me non ci hai pensato…?”
Antonio intervenne immediatamente, prima che le cose precipitassero... 

    (tratto dal romanzo L'Odore Profano         continua..... )
                                                Nicla

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