lunedì 11 febbraio 2013

tratto dal romanzo L'Odore Profano



Si ritrovarono fuori all’addiaccio. Decisero così di fare una corsa per riscaldarsi un po’, e via! Le strade erano deserte, e la neve candida aveva formato un soffice tappeto che ricopriva di un delicato candore tutte le cose. Il silenzio era assoluto. Sembrava quasi di far parte di un mondo incantato, proprio come nei film d’animazione, che spesso nel periodo natalizio si vedevano in televisione.
Chissà perché, la neve crea quel particolare senso di calore: voglia di famiglia e di casa, d’amicizia e d’amore, questi erano in parte i pensieri che passavano nella testa di Miranda. Lei adorava l’inverno, con il suo freddo, le corte giornate, i rossi tramonti, le gelide notti stellate, e la neve le infondeva calore nel cuore, e il desiderio d’amore.
Giunsero a casa, mentre dal campanile arrivava, ovattato, il primo rintocco della mezzanotte. Venne loro incontro Teresa, visibilmente preoccupata, anche perché se n’erano andati tutti senza avvertire...

L'Odore Profano                                  (continua...)          
Nicla                                                

Nessun commento:

Posta un commento

Salve! I tuoi commenti mi aiutano a migliorare il mio lavoro! Sono preziosi consigli che mi stimolano e arricchiscono la mia giornata. Grazie!